Presentazione
Data
dal 1 Settembre 2022 al 30 Giugno 2024
Descrizione del progetto
di Tiziana Arcolin
Come spero avrete notato, nella nostra scuola ci sono stati dei rinnovamenti, sia nell’arredamento sia nella strutturazione delle classi. Perché negli ultimi tempi abbiamo pensato ad un approccio pedagogico diverso, adottando la pedagogia del gioco destrutturato.
Nel contesto educativo della scuola dell’infanzia, il gioco è un elemento essenziale per lo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo dei bambini. Il gioco destrutturato sposta l’attenzione dall’istruzione tradizionale verso un ambiente più libero, in cui i bambini sono incoraggiati a esplorare, scoprire e apprendere attraverso l’autonomia e la creatività.
Il gioco destrutturato si affianca al gioco strutturato, in cui le attività sono guidate da regole e obiettivi predefiniti. Nel gioco destrutturato, invece, i bambini sono liberi di esplorare materiali, ambienti e situazioni senza rigide restrizioni. Si tratta di un’esperienza aperta, che permette ai bambini di seguire i propri interessi e di sviluppare le proprie capacità in un contesto spontaneo e non direttamente guidato dagli adulti.
I benefici del gioco destrutturato sono:
- Sviluppo della creatività: Il gioco destrutturato offre ai bambini la libertà di esprimere la propria creatività. Senza limitazioni, possono inventare storie, costruire mondi immaginari e trovare soluzioni originali ai problemi che incontrano durante il gioco.
- Autonomia e capacità di decidere: Attraverso il gioco destrutturato, i bambini imparano a prendere decisioni autonome. Sono responsabili delle loro azioni e imparano a risolvere i conflitti in modo indipendente, sviluppando così competenze importanti per la vita quotidiana.
- Apprendimento informale: Mentre giocano, i bambini assimilano conoscenze e competenze in modo naturale. Osservando, sperimentando e interagendo con il mondo intorno a loro, acquisiscono competenze di matematica, scienze, linguaggio e relazioni sociali senza rendersene conto.
- Promozione dell’esplorazione e dell’interesse intrinseco: Il gioco destrutturato incoraggia i bambini a esplorare e a seguire i propri interessi. Questa libertà di scelta stimola la curiosità e favorisce l’entusiasmo per l’apprendimento.
- Sviluppo delle competenze sociali: Nel gioco destrutturato, i bambini imparano a collaborare, negoziare e comunicare con i loro coetanei. Queste interazioni sociali favoriscono lo sviluppo delle competenze relazionali e dell’empatia.
- Evoluzione del ruolo dell’errore: Il concetto di errore nell’ambito del gioco destrutturato può essere affascinante e complesso, poiché sfida le convenzioni tradizionali legate al concetto stesso di errore. Nel gioco destrutturato, gli errori possono essere visti in una luce diversa e possono addirittura essere incoraggiati o sfruttati per il loro valore intrinseco, in quanto permettono al bambino di sviluppare la creatività e l’innovazione, la capacità di adattamento e di esplorare i propri limiti.
Per integrare con successo il gioco destrutturato nel curriculo della scuola dell’infanzia, è necessario creare un ambiente ricco di materiali e risorse stimolanti, che invitino i bambini a esplorare e a interagire in modo autonomo. Gli educatori svolgono un ruolo fondamentale nel facilitare e supportare il gioco destrutturato, fornendo indicazioni non invasive e osservando attentamente i bambini per individuare opportunità di apprendimento.
Nella pratica del gioco destrutturato nella scuola dell’infanzia, viene utilizzata una vasta gamma di materiali che stimolano la creatività, l’esplorazione sensoriale e lo sviluppo delle capacità motorie.
Le dotazioni che abbiamo ora a disposizione derivano dagli investimenti del progetto PON “Ambienti didattici e innovativi per la Scuola dell’Infanzia” e dalla raccolta individuale di alcune insegnanti. Siamo sempre alla ricerca di nuovi materiali per poter realizzare in futuro un vero e proprio magazzino creativo. Se avete a disposizione materiale interessante da condividere, potete portarlo a Scuola nella vostra Sezione (qualche campione) o parlarne con l’insegnante, così possiamo valutare la possibilità di integrare la vostra proposta con i materiali già a disposizione dei bambini.
Ecco alcuni esempi di materiali comuni: materiali naturali (legno, pietre, conchiglie, foglie, erba, fiori e altri elementi naturali che offrono ai bambini la possibilità di esplorare la natura in modo diretto e possono essere utilizzati per costruire, creare opere d’arte, o semplicemente per scoprire forme, texture e colori), materiali da costruzione (blocchi di legno, mattoncini, pezzi di plastica o altri materiali possono essere messi a disposizione dei bambini per costruire e creare strutture tridimensionali; questi materiali incoraggiano lo sviluppo delle capacità motorie fini e della percezione spaziale), materiali manipolativi (pasta modellabile, sabbia, riso, farina, argilla e altri materiali manipolativi offrono ai bambini l’opportunità di sperimentare con diverse consistenze e forme; questi materiali favoriscono lo sviluppo delle capacità sensoriali e della coordinazione mano-occhio), strumenti per l’esplorazione scientifica (lenti d’ingrandimento, microscopi, magneti, bilance, termometri e altri strumenti scientifici consentono ai bambini di esplorare la materia e di fare esperienze scientifiche in modo pratico, stimolando la curiosità e promuovendo la comprensione dei concetti scientifici) e materiali di recupero (domestico, naturale, industriale).
Dunque, il gioco destrutturato rappresenta un’importante innovazione pedagogica nella scuola dell’infanzia, offrendo ai bambini un ambiente stimolante e libero in cui esplorare, imparare e crescere. Investire nella promozione del gioco destrutturato può contribuire in modo significativo allo sviluppo integrale dei bambini, preparandoli ad affrontare le sfide del futuro con fiducia e creatività.
In conclusione ecco perché abbiamo pensato di abbracciare la pedagogia del gioco destrutturato, che permette un approccio più flessibile e centrato sull’interesse del bambino, pur senza escludere completamente l’istruzione strutturata, piuttosto integrandola ad essa, offrendo un equilibrio tra momenti di libero esplorazione e attività guidate.
Infine, si potrebbe concludere sottolineando che il gioco destrutturato non solo è divertente per i bambini, ma è anche un’opportunità preziosa per il loro sviluppo globale.
Obiettivi
- Sviluppo della creatività;
- Autonomia e capacità di decidere;
- Apprendimento informale;
- Promozione dell'esplorazione e dell'interesse intrinseco;
- Sviluppo delle competenze sociali;
- Evoluzione del ruolo dell’errore
Luogo
Corso Garibaldi, 15/1 – Gambolò
Via Palmiro Togliatti, 3 - 27020 Tromello (PV)
Responsabile
Partecipanti
Alunni e Docenti della Scuola dell'Infanzia
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Dirigente Scolastico