Ricerca

Le meraviglie delle STEM

Gli alunni scoprono le meraviglie delle scienze nell'ambito del corso STEM

Utente PVIC80200R-psc

da Pvic80200r-psc

Dirigente Scolastico

0

di Sara Panella e Simone Pinato, due alunni del corso STEM

Quest’anno l’offerta formativa della Scuola Secondaria di I grado di Gambolò si è arricchita grazie al Progetto STEM, un’attività rivolta ad un gruppo di studenti di Seconda media che, nel corso dei mesi di novembre, dicembre e gennaio si sono ritrovati a scuola, solitamente il lunedì pomeriggio, per un totale di nove pomeriggi, ossia 18 ore. I ragazzi sono stati accompagnati dalle insegnanti Ingrid Razionale e Sabrina Fiori, che li hanno guidati alla scoperta del mondo della Scienza e della Tecnologia, grazie a coinvolgenti attività laboratoriali, tra le quali:

  • Estrazione del DNA dalla frutta
  • Estrazione dell’amido dagli alimenti
  • Tour della scuola a 360°
  • Creazione di circuiti a led
  • Creazione di strumenti musicali con la frutta

A pochi giorni dalla conclusione del progetto, abbiamo chiesto ai ragazzi che vi hanno preso parte di condividere con noi le loro impressioni e dirci quale progetto li abbia maggiormente coinvolti. Ecco le loro voci:
«Il progetto che ho più apprezzato è stato il tour a 360° della scuola: era un lavoro importante e abbiamo scoperto che sarebbe stato utilizzato durante l’Open Day per mostrare la nostra scuola ai futuri alunni di prima media. Ci ha impegnati per quattro pomeriggi: durante il primo abbiamo scattato le foto dei locali scolastici con speciali fotocamere collegate a dei tablet, durante il secondo le abbiamo scaricate e selezionate e poi, durante i successivi incontri, le abbiamo sistemate, creando delle vere e proprie mappe digitali della scuola. Le insegnanti ci hanno guidato nei passaggi tecnici, ma hanno lasciato spazio alla nostra creatività e alla fine ci siamo sentiti orgogliosi del progetto che avevamo realizzato». Afferma Sara.
«A me invece sono piaciute molto le attività in laboratorio, sia quella di estrazione del DNA, che quella di estrazione dell’amido: mi sono sentito un vero scienziato, lavorando con provette, pipette, vetrini e microscopi.» Con entusiasmo ribadisce Riccardo.
C’è infine chi è rimasto affascinato dai circuiti: «Non sapevo nulla della corrente elettrica, anche se è ovunque intorno a me: mi è sembrato quasi una magia accendere dei led grazie a delle monetine o trasformare la frutta in uno strumento musicale…ma ora so che non è magia, è SCIENZA!» Dice Simone
Una sorpresa molto gradita è stata la festicciola finale, dove ci siamo salutati con torte, succhi di frutta e con un piccolo regalo: un portachiavi con la nostra iniziale e un simbolo scientifico, creati con la stampante 3D.
Il nostro grazie va quindi alle professoresse Ingrid e Sabrina che, con competenza e simpatia, ci hanno fatto scoprire quanto la scienza e la tecnologia possano essere divertenti e appassionanti. Vorremmo anche ringraziare la scuola per averci prestato tutto il materiale necessario per svolgere le varie attività.

Galleria Fotografica

Circolari, notizie, eventi correlati