Per accedere alla Scuola dell'Infanzia è necessario iscriversi secondo le modalità definite ogni anno a livello ministeriale.

A differenza degli altri ordini di scuola dove le iscrizioni si effettuano on line, per la scuola dell’infanzia le iscrizioni avvengono con la consueta modalità del modello cartaceo da richiedere e presentare materialmente alla segreteria della scuola.

Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia anche le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno successivo (anticipatari). Tale possibilità è subordinata alle seguenti condizioni:

1. disponibilità dei posti;
2. accertamento dell’avvenuto esaurimento di eventuali liste di attesa;
3. disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
4. valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell’accoglienza.

Le bambine e i bambini che compiono i 24 mesi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno di riferimento possono iscriversi alle sezioni primavera, se presenti. A differenza degli anticipi scolastici, le sezioni primavera hanno un progetto specifico dedicato a questa particolare fascia d’età.

Il Progetto Educativo

Elaborare un progetto educativo e, di conseguenza, programmare può essere vissuto come un adempimento burocratico da assolvere all’inizio e nel corso di ogni anno scolastico, oppure può essere vissuto come un effettivo strumento per lavorare in modo intenzionale, per rendere la scuola un luogo di educazione e di apprendimento.
La scuola dell’infanzia degna di questo nome elabora progetti educativi, che permettono di definire le linee di lavoro, delineano l’idea di bambino e l’impostazione di scuola, che si intende realizzare avendo come faro le indicazioni ministeriali, le esperienze pregresse di ogni bambino e la condizione contestuale. Il progetto educativo permette la razionalizzazione, l’intenzionalità e la sistematicità degli interventi e rende la scuola un ambiente specializzato, intenzionalmente organizzato per l’apprendimento.
Il progetto educativo costituisce il contenitore organizzativo di tutta la dinamica educativa e valorizza e rende applicabili le indicazioni previste dai testi ministeriali, la programmazione educativa e i percorsi curricolari: diventa strumento sistematico ed organico della conduzione dei processi formativi e ha come finalità principale la promozione dei bambini. Ha senso se serve ad illuminare l’azione didattica, chiarendo gli scopi, a commisurare le risorse con gli obiettivi, a distribuire gli impegni nel tempo, a prevedere ostacoli, a pensare soluzioni.